A 40 anni dalla grande nevicata!

Buona giornata a tutti.
Stavolta vi tengo compagnia con un articolo che racconta l'esperienza in prima persona di chi ha vissuto quei 10/15 giorni evento nella nostra provincia.
Molti si ricordano solo della grande nevicata ma io ricordo come ieri la fortissima ondata di freddo che all'inizio del 1985 invase il nord Italia. Già nei primi giorni del mese le temperature erano particolarmente gelide con minime anche sui -10 a Ghedi, riferimento nostro grazie alla stazione dell'AM. L'ondata di freddo arrivo nei pressi dei giorni della befana accompagnata anche da una modesta nevicata in un contesto di temperature sotto lo zero. Nei giorni di neve ossia l'8 e il 9 gennaio nevicò con temperature abbondantemente sotto lo zero.
I giorni a seguire fecero la storia. Il 10, 11 e 12 gennaio arrivò la fase più intensa del gelo e Ghedi raggiunse il giorno 11 gennaio la minima di -19,2 che attualmente rappresenta il record di freddo nel bresciano dall'inizio delle misurazioni moderne. Il freddo finì per avvolgere tutto il centro nord con Reggio Emilia che finì con una minima sotto i -20. Quello che attualmente appare impensabile era ben presente all'epoca ma tuttavia ricordo benissimo che questa ondata di freddo non riuscì a fermare le attività. Al lavoro si andava e il sottoscritto andò come tutti a scuola con i mezzi pubblici, coperto di berretta, sciarpe e guanti.
Qui sotto la mappa di reanalisi dell'inizio della fase fredda sul nord Italia dal sito wetterzentrale.
Questa ondata di gelo mise le basi per quella che fù definita la nevicata storica del nord Italia. Il giorno 13 nel tardo pomeriggio iniziò a nevicare con temperature abbondantemente sotto lo zero e smise solo il giorno 16 con la neve sostituita da una debole pioggia. La stima variava da località a località ma gli accumuli erano ben sopra il metro
Le precipitazioni subito abbondanti non diedero scampo a nessuno paralizzando qualsiasi modo di spostarsi. Si può dire che per una settimana la provincia ebbe a che fare con problemi piùttosto gravi con crolli in aziende, abitazioni e con le attività legate all'agricoltura completamente paralizzate. Colture distrutte e allevamenti azzerati. Aziende e scuole ferme. Il mio ricordo fu di una settimana a spalare strade, o giocare nella neve e ricordo una fantastica guerra a palle di neve sulla statale. C'era poi da sperare che qualcuno venisse a liberare i tetti dalla neve. Il paese si trasformò in una enorme comunità in cui tutti cercarono di darsi una mano. L'arrivo delle prime ruspe e trattori aiutarono a rendere percorribili le arterie principali per permettere ai mezzi di soccorso di transitare.
l'Arrivo della pioggerella fù benedetto da tutti ma peggiorò la situazione rendendo pesante la neve sui tetti con crolli in case, aziende e allevamenti.
Qui sotto una fotografia da Lumezzane dell'epoca.
Quaranta anni non sono tanti ma se pensiamo ai dati di allora, rimane indiscutibilmente enorme il divario fra le condizioni invernali estreme che viviamo in questi anni e quell'evento che tuttavia fu eccezionale e probabilmente sarà irripetibile.
Negli anni a seguire ci furono altre annate da ricordare per la neve. Anche il 1986 fu nevoso. Molti si ricordano il febbraio del 1991. Al paese in cui abitavo , nonostante non si parlasse di metri di neve, l'evento creò enormi disagi.
Ricordo bene per problemi famigliari l'ondata di gelo di dicembre 2009. Anche in questo caso inizio a nevicare al pomeriggio con temperature negative.
Tuttavia per le grandi nevicate i ricordi si allontanano sempre di più e rimangono più impresse le condizioni quasi primaverili che a volte si vivono fra dicembre e febbraio.
Ogni tanto qualcuno di più giovane mi chiede come nevicò e la mia risposta è sempre quella: tantissimo.
Per alcune ore a larghe falde e a momenti con nevicata solo di moderata intensità. A tratti ventosa e a tratti dritta con fiocchi larghi cm a cadere. Nessuna pausa ma solo un momento fra il 15 e il 16 in cui sembrava che la pioggia prendesse il sopravvento, subito rimpiazzata da una ulteriore forte nevicata a chiudere l'evento.
Alcune volte mi chiedono se è possibile rivivere un evento del genere a Brescia e la mia risposa è no! Sicuramente ci saranno ancora episodi e nevicate ma il gap termico che abbiamo guadagnato in questi ultimi anni rende quasi impossibile ipotizzare che possa manifestarsi una cosa del genere nella nostra provincia.
Sui nostri social rimane la comunicazione di disponibilità del nostro libro dedicato al 1985. Per chi fosse interessato al libro, quello ripercorre con articoli e immagini dell'epoca l'evento della grande nevicata, un momento che rimane storico per la nostra provincia.
In home un'altra immagine da Lumezzane dell'epoca con nevicata in corso.

A cura di Simone Zanardini
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