O in alternativa cambio l'auto ma non pago le tasse per tre anni

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elgnaro ha scritto:Proprio una bella idea con la crisi che c'è il lavoro che oggi c'è ma domani non si sa, uno pensa proprio a cambiare la macchina.
Io ho un euro 3 del 2004 quindi macchina di 8 anni e per lo meno per altri 3 anni non ci penso proprio a cambiarla.
marco71 ha scritto:elgnaro ha scritto:Proprio una bella idea con la crisi che c'è il lavoro che oggi c'è ma domani non si sa, uno pensa proprio a cambiare la macchina.
Io ho un euro 3 del 2004 quindi macchina di 8 anni e per lo meno per altri 3 anni non ci penso proprio a cambiarla.
Anche la mia è del 2004 e ha solo 125.000km. Di cambiarla non ci penso proprio. E poi l'assurdità del blocco totale nell'area critica, quindi a Gussago non la posso utilizzare, a Rodengo si....
Spero e penso che qualcuno faccia capire a questi capoccioni che la loro è stata una pessima pensata...!!
Rickybs ha scritto:marco71 ha scritto:elgnaro ha scritto:Proprio una bella idea con la crisi che c'è il lavoro che oggi c'è ma domani non si sa, uno pensa proprio a cambiare la macchina.
Io ho un euro 3 del 2004 quindi macchina di 8 anni e per lo meno per altri 3 anni non ci penso proprio a cambiarla.
Anche la mia è del 2004 e ha solo 125.000km. Di cambiarla non ci penso proprio. E poi l'assurdità del blocco totale nell'area critica, quindi a Gussago non la posso utilizzare, a Rodengo si....
Spero e penso che qualcuno faccia capire a questi capoccioni che la loro è stata una pessima pensata...!!
anch'io ho un'auto del 2004 (C3 Pluriel) che inizia ad avere qualche "acciacco" e soprattutto fa acqua da tutte le parti (tetto apribile/finestrini/bagagliaio), ma di cambiarla non se ne parla proprio, almeno per qualche anno...
Boss ha scritto:170000 km...ha finito il rodaggio ed è entrata nella fase della maturità![]()
Per inciso, per i benzina Euro3 e 4 i problemi al momento non si pongono (tranne targhe alterne, blocchi del traffico, intestinali, renali ecc ecc)
marco71 ha scritto:Ho visto che ieri, dopo 100 giorni tranquilli, il valore di PM10 è tornato sopra i 50. Però mi sembra strano che sia più che raddoppiato in un solo giorno. Eppure non ho notato particolari situazioni climatiche o di traffico diverse dai giorni precedenti. Chissà cos'ha causato quest'impennata...![]()
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marco71 ha scritto:http://qualitaaria.comune.brescia.it/PM10.aspx
Già ieri i valori di PM10 era precipitati, chissà oggi con questo tempo... Speriam per un pò stian bassi in modo da scongiurare i soliti INUTILI blocchi..
marco71 ha scritto:Ho provato a fare 2 conti sull'andamento delle PM10 negli ultimi 2 anni...
Questo 2013 si stà rivelando molto dinamico metereologicamente e questo ha influito positivamente sui valori di PM10.
Dal 1 gennaio al 18 marzo del 2012 abbiamo avuto esuberi per 57 giorni su 78 pari al 73% di giornate oltre il limite...
Dal 1 gennaio al 18 marzo del 2013 abbiamo avuto esuberi per 39 giorni su 77 pari al 51% di giornate oltre il limite...
Maggiormente degno di nota è il valore medio. L'anno scorso abbiamo avuto picchi incredibili fin oltre i 200 ug/mc (il limite è 50..) e tantissimi giorni oltre i 100, quindi, (nonostante blocchi e targhe alterne), il valore medio calcolato è risultato di ben 75,10 ug/mc; quest'anno invece risulta più contenuto con un valore medio di 52,40 ug/mc
Vediamo se l'anno prossimo riusciremo (o meglio il meteo riuscirà..) a migliorare ulteriormente.
marco71 ha scritto:Smog, Milano adotta il fermo dei diesel Euro 3
Comune e Provincia anticipano la norma del 2016 La decisione anticipa il blocco del 2016: 80mila i mezzi lombardi coinvolti. Divieto per i caminetti
Al tavolo dell'aria della Regione Lombardia il Comune di Milano e la Provincia hanno deciso di anticipare il divieto di circolazione per i veicoli Euro 3 diesel dal 2016 al 15 gennaio 2014. Lo stop riguarda potenzialmente 80mila veicoli lombardi. Mentre Brescia valuta l'ipotesi di adottare il provvedimento, Bergamo, Cremona e Mantova si sono detti a loro volta interessati.
La data iniziale dell'avvio del divieto di circolazione per i veicoli Euro 3 diesel era stata fissata nel Pria (Piano Regionale degli Interventi per la qualità dell'Aria) peril2016. Tuttavia la decisione del Comune di Milano e dei Comuni meneghini deIT hinterland è stata di anticiparla in modo sperimentale già da metà gennaio 2014. Un fermo dei mezzi che tocca qualcosa come 80mila veicoli in Lombardia e che avrà importanti ricadute anche a Brescia. Questa la decisione assunta ieri al tavolo della Qualità dell'aria convocato in Regione, coordinato dall'assessore regionale ali'Ambiente, Claudia Terzi. La Regione ha qui garantito al Comune di Milano ed alla Provincia il sostegno alla sperimentazione fra il 15 gennaio e il 15 febbraio al blocco dei veicoli più inquinano, misure che per espressa dichiarazione dei rispettivi assessori sono parse interessanti anche a Mantova, Cremona e Bergamo. Mentre il Comune di Brescia non ha ad ora assunto nessuna decisione in merito, va detto che il provvedimento troverà applicazione dal 2016 solo ai Comuni inseriti nella cosiddetta 'area critica', ovvero 209 comuni lombardi (che passeranno a 509 nel 2016) di cui venti della nostra provincia. L'assessore ha però aggiunto che la partecipazione dei Comuni alla sperimentazione «è ad ora solo subordinata al consenso volontario» di ciascuna amministrazione. La Regione ha anche sostenuto un'altra sperimentazione avviata da Milano, quella per «il monitoraggio degli accessi dei mezzi più inquinanti e legati alle attività produttive», su cui sempre su base volontaria saranno installati dei microchip. Altro fronte su cui si è intervenuti in Regione riguarda il funzionamento e l'uso dei caminetti: viene confermato il divieto di uso di apparecchi per il riscaldamento domestico, quindi caminetti aperti o chiusi e stufe, alimentati a biomassa legnosa aventi un rendimento inferiore al 63%. Un divieto che si applica nella zona critica (Borgosatollo, Botticino, Bovezzo, Brescia, Castel Mella, Castenedolo, Cellatica, Collebeato, Concesio, Fiero, GardoneVT, Gussago, Lumezzane, Marcheno, Nave, Rezzato, Roncadelle, San Zeno Naviglio, Sarezzo e Villa Carcina) e in tutti i Comuni sotto i 300 metri slm. Tra gli obblighi introdotti anche lo spegnimento dei motori dei bus nella fase di stazionamento ai capolinea o per i veicoli merci durante le fasi di carico e scarico.
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